Incontro con il Capitano Grasso dei Carabinieri di Schio: educazione alla legalità per gli studenti delle classi prime dell'ITET "L. e V. Pasini"
Venerdì 13 dicembre 2024, gli studenti e le studentesse delle classi prime dell'Istituto Tecnico Economico e Tecnologico "L. e V. Pasini" di Schio avranno l'opportunità di partecipare a un incontro formativo e di sensibilizzazione con il Capitano Francesco Grasso, Comandante della Compagnia Carabinieri di Schio. L'incontro si terrà presso il Faber Box, al piano terra dell'edificio, e sarà un'occasione per riflettere su temi fondamentali legati all'educazione alla legalità, alla cittadinanza attiva e alla prevenzione dei comportamenti devianti.
Nel corso dell'incontro, il Capitano Grasso affronterà argomenti di grande rilevanza, tra cui il bullismo, il cyberbullismo, l'uso di sostanze stupefacenti e i reati di genere. Si tratta di temi cruciali per la crescita di una giovane generazione consapevole dei diritti e dei doveri che accompagnano la vita in una società civile, ma anche della necessità di sviluppare un atteggiamento di rispetto verso gli altri e verso se stessi.
L'iniziativa rientra nel programma educativo dell'I.T.E.T. Pasini che include una serie di progetti e attività rivolte a sensibilizzare i ragazzi sui temi della legalità e del rispetto reciproco. Un'iniziativa che mira a rafforzare il ruolo della scuola come punto di riferimento per la formazione dei cittadini del futuro, sensibilizzando i giovani su tematiche sempre più attuali.
L'incontro si propone di offrire agli studenti non solo una panoramica informativa, ma anche uno spazio di confronto aperto, dove potranno porre domande e confrontarsi direttamente con un esponente delle forze dell'ordine, per comprendere meglio le implicazioni legali e sociali dei comportamenti a rischio.
Referente dell'istituto per l'organizzazione dell'evento è la Prof.ssa Donatella Cavion, che coordina le attività nell'ambito dei progetti educativi per la cittadinanza attiva.
Per informazioni: contattare la referente Prof.ssa Donatella Cavion.